Il Gambero Viola
Il gambero viola, Aristeus antennatus, risulta meno presente in Mediterraneo rispetto al gambero rosso, questo non vuol dire che gli stock siano in deficit, ma che la cattura di questa specie e’ piu’ ardua, dato che vive in a profondità piu’ elevate. Effettua spostamenti verticali, passando da una profondità’ di 150 metri (di notte) ad una di 800 metri (di giorno). A dispetto del nome, anche il gambero viola e’ rosso di colore, ma con delle sfumature tendenti al violaceo ed all’azzurro. Vive in gruppi numerosissimi sino a 1400 metri di profondità. E’ presente in Mediterraneo in tutta la zona FAO 37 ed in piccola parte anche ad est dell’Oceano Atlantico. Un prodotto dal gusto unico, interessante anche dal punto di vista nutrizionale. Se congelato a bordo, il gambero viola non altera il sapore.
Di cosa si nutre il gambero viola ?
Il gambero viola si nutre di molluschi e piccoli crostacei marini. E’ ghiotto di bivalvi, in particolare della Nucula.
Come lo trovo al mercato ?
Come per il gambero rosso, questa specie viene pescata con le reti a strascico. Lo possiamo trovare quindi sui banchi del pesce sia fresco che congelato.
Come faccio a riconoscere le due specie ?
Sono due i caratteri che ci permettono di riconoscere la differenza tra gambero rosso e gambero viola. La prima e’ il colore, ma da sola non puo’ bastare. Infatti, come già detto, il gambero viola e’ rosso di colore con delle sfumature dal viola all’azzurro. Guardare questo unico carattere non e’ sufficiente. Invece, quello che veramente caratterizza questi due crostacei e’ la presenza di dentelli sul rostro che sono 3 nel gambero viola, 5-6 nel gambero rosso.